di Ivan Manca
CLIVIO - Sceglie la partita più proibitiva del difficile ciclo di inizio girone di ritorno, per tornare a raccogliere importanti punti-salvezza, una Baj che ferma la corsa playoff della quotata Deltaline Opera vendicando la sconfitta in finale playoff di serie D del 2011 contro la stessa formazione, affrontata prima dello spareggio vincente di Cermenate. Partenza favorevole proprio agli ospiti (senza più l'ala pivot Piovani, sceso in D a Siziano), infallibili in avvio dai tiri piazzati con gli esterni Tieghi, Azijn e Retinò più la sostanza sotto canestro di Velardo (7-13 al 5', 11-18 al 7') che mettono alle corde una Valceresio spuntata senza Bianco e Colombo Garoni ma col fondamentale rientro di Iovene per il futuro del match : il suo ritorno in campo con due tiri liberi segnati e seguiti da un 2+1 di Mondello ridanno coraggio agli uomini di Nicora nonostante la tripla a fine primo quarto del pivot Pianviti che riporta avanti la Deltaline con un maggiore scarto (18-26 al 10'). La panchina di casa è costretta a chiamare timeout dopo uno 0-4 firmato da Capella e Azjin alla partenza della seconda frazione, e segue fortunatamente la reazione degli esterni biancoverdi locali (Fanchini in un'azione allo scadere dei 24 secondi e il neoentrato Cortellari con una palla rubata + canestro in contropiede) per non soccombere alle soluzioni personali di un incontenibile Velardo (24-35 al 25'), anche se il pivot ex Orzinuovi lascia alcuni tiri liberi sul ferro (20 su 43 complessivo per la Deltaline) che, aggiunti a quelli di altri compagni di squadra, si riveleranno determinanti dopo. Ancora Cortellari con due liberi e una tripla, più tre punti di un ritrovato Mondello e un'entrata vincente di Iovene segnano gli ultimi minuti prima dell'intervallo lungo (36-40 al 39'), anche se i sessanta secondi conclusivi del primo tempo vedono di tutto e di più: tripla di Tomic per Opera, un libero di Velardo, palla persa della Baj in attacco ma con gli ospiti che sprecano due volte di fila un contropiede facile, e canestro più fallo di Cortellari (infallibile anche dalla linea della carità) sul ribaltamento di fronte a fil di sirena per il 39-44 del 20'. La ripresa si apre con Velardo sempre protagonista ad arginare gli sforzi iniziali di Fanchini e Laudi, e dopo un tecnico fischiato contro il play ex Gazzada seguono 5 punti in fila di Retinò (due liberi e tripla dell'esterno 22enne ex Sant'Ambrogio Milano, 43-54 al 25') che sembrano di nuovo poter ammazzare il match come visto nelle recenti trasferte di Nerviano e Pavia. Fanchini si riprende però dalla crisi insieme ad un più intraprendente Martinoni nonostante diversi viaggi in lunetta a vuoto anche per la Valceresio (49-58 al 28') mentre fra il team di Gagliano inizia a scaldarsi sul fronte offensivo anche il play Farina, altro prodotto delle giovanili di Milano città (stavolta sponda Tumminelli). Il terzo quarto si chiude 50-60 con un tentativo di tripla casalinga da metà campo comunque fuori tempo massimo, e le premesse per il finale non sono troppo buone per problemi di falli di elementi-cardine dei padroni di casa, costretti a partire con quattro play-guardie (Fanchini, Bolzonella, Cortellari e Iovene) più Martinoni contro i ben più fisicati operesi Farina, Tomic, Di Gianvittorio, Pianviti e Daverio. Farina inizia a colpire libero dall'angolo dei 3 punti servito dal rientrante Velardo dopo un 2+1 di Martinoni (sia il primo che l'ex Malnate e Castronno con 3 falli a carico, 53-63 al 33'), ma pur fra tante difficoltà la Baj non si arrende conquistando vitali rimbalzi offensivi col solito instancabile Bolzonella e riaccendendo Cortellari capace di penetrazioni vincenti in un'area piccola intasatissima. Ed è ancora il play ex venegonese a centrare il bersaglio grosso dall'arco per il 60-64 del 35' che riapre completamente la sfida, nel frattempo fermatasi una manciata di minuti per un problema di falli segnalati al tavolo. Fanchini dall'angolo riavvicina la Baj sul 65-67 ed è il penultimo passo, prima di un tiro libero di Iovene, verso il tanto atteso sorpasso a firma del sempre
più fondamentale Cortellari (2+1 per il 69-67, 21 punti e la palma di indiscusso mvp del match) che punisce un appoggio facile sotto canestro sbagliato in attacco dalla Deltaline. A questo punto però seguono in rapidissima successione il quinto fallo prima di Martinoni, e poi di Mondello e Laudi che avevano l'uno preso il posto dell'altro: la Baj non riesce ad approfittare dello 0/4 dalla lunetta di Velardo e Capella facendosi sfuggire i rimbalzi dal proprio tabellone, ma si trova ora con un quintetto stavolta interamente sotto i 185 centimetri dopo l'ingresso di Scodro. Retinò non sbaglia invece i due liberi che pareggiano a quota 71, e a seguire ci sono un assalto fallito per parte, il secondo degli ospiti per infrazione di 24 secondi; la stessa che rischia la Baj nell'azione seguente quando manca un solo
possesso intero prima dell'ultima sirena, ma Fanchini dall'arco si fa trovare abile e arruolato ad affondare il 74-71 che costringe Gagliano a chiamare il primo di diversi timeout; Velardo e Azijn guadagnano due liberi a testa ma solo la guardia ex Urania riesce a segnarne uno, il primo del suo paio, sul secondo una serie di carambole restituiscono ad Opera la palla del pareggio sempre nei dintorni della lunetta, ma la palla scheggia il ferro ed esce facendo esplodere la festa per l'impresa del clan biancoverde di Clivio.
BAJ : Fanchini 18, Valeri, Laudi 3, Bolzonella 5, Scodro, Mondello 8, Cortellari 21, Lamastro ne, Iovene 11, Martinoni 8. All. Nicora
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